Saturday, December 11, 2010

Rosemary's baby

Era da molto che volevo vedere i 3 film che costituiscono "il ciclo dell'appartamento" di Polansky: Repulsione, del 1965, con una Deneuve pallida e allucinata; Rosemary's baby, girato nel '68 e l'inquilino del 3° piano, 1976, che vede Polansky esso stesso medesimo nei panni del sudato protagonista.
Tutti e tre i film affrontano il tema della paranoia nel quotidiano. Sensazioni che all'interno di un appartamento possono sfociare in esperienze ansiogene e molto pericolose.

Finito il misero cappello iniziale, passiamo agli screenshot di Rosemary's Baby.  Si tratta di un semi horror girls. Inquieta.



Mia Farrow è bella in maniera allucinante. Ho amato tutte le sue mise pienamente Sixties e ve le propongo qui sotto.


Gambe magre magre per gonne corte corte, sandali e scarpe piane, fantasie e quadretti, maglioncini bon ton, colletti bianchi e pizzi. Per correlazione semiotica se penso agli anni '60 mi vengono in mente i Beatles, che effettivamente un po' rientrano nel contesto: il palazzo dove è ambientata la vicenda, il Dakota, è proprio lo stesso dove abitava e dove hanno sparato a John Lennon. Attualmente ci vivono ancora Yoko e Sean, porelli.

Altra cosa che mi ha fatto provare un lungo brivido lungo la schiena: la mattina compro una
collanina su Asos, la sera guardo il film, e collego che la collana che Rosemary porta al collo è identica! BRRRRRRRR! Le mie colleghe per tranquillizzarmi hanno sottolineato che non è proprio uguale. Ma insomma.


Minnie Castavet è una delle protagoniste della vicenda. Ficcanaso e subdola, ha fatto dell'eleganza formale la sua religione.


Dopo la notizia della gravidanza, Rosemary si taglia i capelli. In realtà il caschetto biondo è solo una parruca. Il taglio cortissimo è opera della forbice del famosissimo Vidal Sasson, un must se volevi essere must del tempo. Roba da Peggy Moffit e Twiggy.


Rosemary a un certo punto entra in certi giretti non troppo affidabili


Minnie rifila tutte le mattine a Rosemary un beverone omeopatico. Che schifo.


Verità nascoste


Personaggi poco raccomandabili


E mò so cazzi

7 comments:

Chiaralascura said...

Ti invidio mia cara, io non posso vedere codesti film, verrei assalita da paranoie notturne e mi toccherebbe dormire sul pancione di Totoro tutte le notti per tranquillizzarmi. P.s. bellina la collana, mi raccomando non andare alle feste dei bambini di Satana.

Giada said...

Bella la collanaa! Anch'io mi sarei presa troppo male cavoli al vedere che Mia ce l'ha uguale nel film!!! Cmq mi hai fatto venir voglia di vederlo...provvederò!

ooh-lala blog said...

che genio Polansky! conosco le trame, i dettagli e i trailer dei film che hai citato (Repulsione no) a memoria... ma non ho il coraggio di vederne uno ahah che sfigata!

C.

BaiLing said...

Dio che bella Mia Farrow in questo film!!!

arianna di privalia said...

visti tutti e tre e alla fine di ognuno mi ricordo di aver pensato: "basta film di Polansky, poi non riesco a dormire dall'angoscia"

In realtà non ho smesso!
;)

Parole Santels said...

@chiaralascura @oh-la-là: dovete guardarli! fatevi forza! Io sono ancora in para :-)

@giada e chiara speriamo non succeda nulla con quella collana!!

@bailing: è bellissima. Ma quanto pesa, 30 chili??

@arianna: nemmeno io voglio smettere!
Mi sto "procurando" (usiamo un termine legalmente corretto) tutta la filmografia! Il prossimo sara cul de sac

A presto les filles!!

Fedulab said...

Mi piacciono tantissimo i dettagli che hai evidenziato!
Io adoro la fotografia del film

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