Sunday, July 17, 2011

Il sorpasso (Dino Risi, 1962)

Dormo da 48 ore. Mentre voi eravate al mare, sui monti, a cena fuori, mohiterie varie, io dormivo. A parte questa parentesi sulla mia ricchissima fauna e flora esistenziale. Mi sono sparata un po' di filmazzi.
Il sorpasso mi mancava. 

Road movie famosissimo, inizia nell'assolato e deserto ferragosto romano, si trasferisce nelle campagne grossetane, arriva sulla costa tirrenica. La bella vita marittima di Castiglioncello negli anni '60, il bagno Ausonia, il bagno Lucciola, il rovinoso finale a Calafuria.
Un film che corre sul filo del rasoio, nella guida spericolata di Gassman/Cortona, nell'io pensante di Trintignant/ Mariani. Il boom economico minuto per minuto.


Messaggi pubblicitari ricorrenti nel film. Nelle numerose scene girate lungo le strade, spuntano minimo una decina di volte Motta e Eni. Ma non solo: Singer, Philips. Mangiate, muovetevi, siate alla moda: il boom economico è tra di noi.


Dialogo fra le due tedesche inseguite. Mi piace il font usato nei sottotitoli, mi piace quello che dicono. Sacrosante verità, ora come allora ;-)






Twist anche in campagna


Twist a Castiglioncello



E poi c'è lei, la Catherine Spaak, figlia di Gassman nel film. In meno di 24 ore rappresentate si cambia d'abito minimo 7 volte. Incantevole.




Si balla il twist, aridaje


Peppino di Capri rules.


1 comment:

Uila said...

meraviglia! Devo rivederlo al più presto. Bello, mi fai iniziare bene la settimana. Buona estate Simona!

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