Thursday, November 18, 2010

Shop online che amo: Chiaralascura.it

Cosa succede quando una persona ha talmente tanta creatività da far diventare fra il magico e il demenziale tutto quello che tocca? Se disegna magliette, tazze e borsine portasorriso, probabilmente sei finito nello shop di Chiaralascura.it
Chiara la Scura è stata una mia collega per un po' di tempo. Mentre io facevo la project manager (leggi: prendere pioggia di cacca quotidianamente e imparare a razzo ad aprire l'ombrello per ripararti) lei era nella mia stessa condizione, solo che faceva la grafica. Poi tutte e due abbiamo cambiato, ma ci siamo tenute in contatto. Le ho chiesto una piccola intervista perchè è un genio compreso: le sue creazioni sono troppo belle!
Leggete e guardate, poi capirete
A voi.



- Com'è nata l'idea di chiaralascura.it?

Come al solito per caso! Dico come al solito perché la mia vita procede sempre in random, quando programmo invece non mi riesce di fare nulla: era un momento di stress, non mi piaceva più il mio lavoro da video editor barra eterna stagista barra sfigata e la mia vita era tutta un monta in bicicletta-smonta dalla bicicletta-siediti davanti allo schermo e sopporta-manda cv in pausa pranzo-risopporta-rimonta in bicicletta-fai la spesa-cena-prepara il pranzetto per l'indomani che non è che siamo ricchi ad andare a mangiare al ristorante in pausa pranzo-dormi digrignando i denti. Insomma una tristezza infinita per una che qualche mese prima passava la giornata intera a modellare omini da animare in stop motion il tutto solo per passione. Cercavo un modo per sfogarmi e riprendere contatti con la creatività e mi sono accorta che la cosa più spontanea erano i disegnini che da una vita hanno sempre popolato i miei bloc notes, diari, libri, quaderni...per caso mi sono ritrovata su Zazzle (portale che vende t-shirt di designers, ndr) e per gioco ho iniziato a creare dei personaggini da mettere su t-shirt, tazze, shopper e così via. Dopo i soliti e immancabili acquisti di amici e parenti la vera svolta è stata vedere che anche gli sconosciuti (anche stranieri) apprezzavano e compravano. E allora perché no? Ho cambiato vita, mi ci sono buttata con tutte le scarpe e ora, anche se lavoro più di prima, sono sicuramente più felice. L'apporto fondamentale è stato quello del mio compagno comunque, lui ci ha creduto più di me e oltre ad aver creato il sito mi ha dato ottimi consigli.



- A cosa ti ispiri per i tuoi disegni?

Bella domanda, dipende. A volte vorrei solo rendere un concetto, come Miss Entangled (una donna ingarbugliata, che presto sarà anche su una maglietta), nel caso delle maglie a tema animalista e vegan invece cerco di colpire ma sempre con ironia e simpatia. Credo che Mangeresti il tuo gatto sia molto più efficace di t-shirt con frasi violente o all'imperativo (Non toccare quello, non mangiare quell'altro) ma magari mi sbaglio. Ci sono poi quelli che preferisco: i disegni nati veramente per caso, mostrini siamesi, strani, deformi, animaletti vari e personaggi inquietanti come The Job Monster: quando l'ho disegnato non c'era un intento di denuncia, ho solo disegnato e poi ho capito che quello era il nemico, non solo mio ma della mia generazione e delle persone come me. Vorrei poter citare degli illustratori che mi piacciono ma non saprei, forse i miei nipotini di 6 anni Chloe e Lorenzo o magari Daniel Johnston 6 anni li avrà per sempre; la verità è che io vado sempre al contrario: prima faccio le cose e poi scopro che appartengono ad un genere; la stessa cosa è stata per la musica, prima ho iniziato a suonare lo-fi e poi ho scoperto il lo-fi. Te l'ho detto che sono una donna random? Sono anche una donna retroattiva: invento delle cose che erano già state inventate solo che io non lo sapevo.


- Chiaralascura è vegana e cuoca straordinaria. Una ricetta da leccarsi i baffi?

Un bell'arrosto di seitan fatto in casa accompagnato da patate al forno "col vestito dei campi" e della mostarda extra forte, oppure la cremina di patate e porcini con noce moscata o ancora una vellutata di zucca e carote con crostini e un po' di panna di soya. Potrei continuare ma poi mi viene fame.


- Hai un oggetto feticcio?

Più di uno, sono una maniaca dell'oggetto e raramente butto via qualcosa, tutto potrebbe ricordarmi qualcosa: piercing di quando ero dark, scontrini di capodanni con gente che non mi ricordo più, tappi di birrette, un quaderno di poesiole (alcune terribili, altre pessime) con tanto di copertina-collage sulla quale spiccano i miei idoli del tempo (quindi tutte foto di Courtney Love con intermezzi di sex pistols), un cappotto leopardato in peluche che tengo come monito: "non indossare mai più un cappotto in peluche leopardato", il cerchietto con la paperetta della doccia che ho indossato alle selezioni dell'Italian Wave (la stessa paperetta che Mara ha lanciato sul pubblico non proprio simpatico). In generale non esco mai senza bloc notes e matita, non si sa mai.
qui Chiaralascura in uno di quei mercatini fricchettoni che frequenta lei ;-)

- Fammi uno dei tuoi raccontini randomici 

Ti racconto cosa faccio la sera per far ridere mio marito (a parte rimpinzarlo di torte): io non sono snodata per niente, ma proprio zero, quindi mi metto a fare delle posizioni di yoga inventate e per nulla coreografiche ma con titoli altisonanti come "pinguino che taglia il pane", "panda rovesciato", "medusa strizzona", "melanzana sul metrò" e via discorrendo. Lui è un po' asmatico e rischia sempre di lasciarmi vedova a suon di risate.


Adoro tutto! Ma più di ogni altra cosa la mia tazza per fare colazione, Girlie Moustache. Ma la vedete quanto è figa?? 

5 comments:

Paola said...

Tutto ciò mi è familiare...credo di esser già capitata sul suo blog e di averlo trovato trovato assai simpatico..:D

Parole Santels said...

Infatti lo è! Chiara the dark rulez!

Unknown said...

grazie per avermela fatta conoscere!!
importante che sia anche pro vegans!!!!
complimenti
C:
notsoChiara
http://moneygonefor.blogspot.com/

Parole Santels said...

Di nulla Chiara! L'altra Chiara (quella scura) non solo è pro vegana parecchio, ma ci delizia con raccontini video e link inquietanti... facendoci passare l'appetito, agognando i suoi manicaretti vegan più di ogni altra cosa!
ciao a presto!

simo said...

Fighissimooo..e quegli orecchini a cactus? <3

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