Tuesday, April 5, 2011

I segreti di Twin Peaks #1

So che lo devo fare, perchè è ormai troppo che dico che voglio rivederlo. Twin Peaks. I segreti di Twin Peaks. Paura, tanta paura. Era l'8 aprile del 1990. Avevo 8 anni. L'inquietante colonna sonora di Badalamenti fece il suo ingresso nella mia testa e in quella di milioni di persone, per non uscirne mai più. Inizialmente tutti entusiasti, guarda questo "telefilm" (il concetto di serial tv ancora non era pervenuto), com'è strano, ma chi l'ha uccisa 'sta Laura. Poi, mano a mano che entrava nel vivo, angoscia. Gente che perde la brocca, tutti potenziali sospettati, nani rabbiosi, trip mentali. BOB. I miei genitori mi vietarono di vederlo, ma era troppo tardi. Me lo sarei rivisto in fondo al letto per gli anni a venire, quell'incubo sudicio. Rompo con l'angoscia del ricordo , devo vincere io. Mi riguardo tutto l'ambaradan, al buio, sola. Vincerò. Sopravviverò.

Gli screenshot li offro io.
Ai più paurosi, a quelli che ancora non erano nati o erano troppo piccoli ma ne hanno sempre sentito parlare .


Ultima foto: il mitico agente Dale Cooper. La sua descrizione nella pagina di Wikipedia va più che bene, perchè riscriverla quando c'è già lì:

"egli mostra uno strano manierismo, tale da fagli dire "evviva" quando è soddisfatto, un modo di parlare da saggio, uno spiccato senso dell'umorismo, insieme al suo amore per le torte di ciliegia e per "una dannata tazza di buon caffè". Una delle sue più consuete abitudini è quella di registrare cassette mentre parla, rivolgendosi ad una misteriosa donna chiamata 'Diane', sul suo registratore che porta sempre con sé e che spesso contiene le osservazioni quotidiane e i suoi pensieri riguardo al caso di cui si sta occupando."

Piccolo regalo: le registrazioni dell'agente Cooper a Diane (sicuramente non esiste questa Diana, è solo l'omino nel cervello di Cooper) delle 2 serie. Non so cosa potreste mai farvene, ma se volete, sono qui

12 comments:

Giada said...

Non ho mai sentito parlare di questo telefilm...ma c'è Winona??? Io nel 1990 avevo 2 anni...è una perdita tanto grave???

Parole Santels said...

ho fatto questo post proprio per divulgare il verbo..
Secondo me dovresti. Ma 1-fa molta paura 2- è opera di Lynch: potrebbe non essere digeribilissimo anche nei tempi (dialoghi molto lenti, lunghe parti silenziose). Prova e fammi sapere!

Ah Donna non è Winona Ryder, ma gli somiglia molto. è Lara Flynn Boyle
http://en.wikipedia.org/wiki/Lara_Flynn_Boyle

baci!

Giada said...

Provvederò a colmare questa lacuna! :)

Bonjour Balon said...

la mia passione dei 90.
ma dove li hai trovati?

Parole Santels said...

Intendi gli scatti? Li ho fatti io
:-)

Liza Sirikit said...

tanta paura.

Unknown said...

grazie. questo post mi ha fatto capire che non sono solo. dopo il concerto di julie cruise qui a bologna sono tornato nel trip. io nel 1990 avevo 12 anni, ma me lo sono visto. e poi rivisto. domani mi arriva il cofanettone con 10 dvd. il cd di fuoco cammina con me è arrivato. quello della colonna sonora di badalamenti arriverà, lo spartito della stessa è tornato sul pianoforte.

ma l'inserto chiuso di sorrisi e canzoni con le pagine scabrose del diario di laura palmer? quanti ricordi. non condivisibili. :)

Parole Santels said...

Grande Francesco! Sull'inserto scabroso di laura palmer in tv sorrisi e canzoni volevo fare un post a sè. Avevo messo le mani anche su quello, mamma me lo nascose, ma riuscivo a ritrovarlo. E comunque, non si esce vivi dagli anni '80, ma neanche dagli anni '90. Buone suonate al piano.. :-)

simona

Anonymous said...

Ti seguo da un po', tra le pagine del uo blog mi sono fatta una cultura cinematografica e non solo...a proposito, grazie!
TP è il mio mito, adoro Dale Cooper, nella foto del mio profilo c'è lui che sorseggia soddisfatto il suo amato caffè, Audrey era il mio personaggio preferito, dopo Bob ho detestato i giubbotti di jeans e i gufi non sono quello che sembrano, io ne aggiorno una collezione sul mio blog...
Avevo otto anni anch'io quando lo vidi la prima volta...ero sopravvissuta a La donna del mistero con Luisa Kuliok, terrificante, e a Manuela con Grecia Colmenares un horror a tutti gli effetti, Twin peaks è stato esaltante, atmosfere assurde e paradossali, una delizia. Ovviamente l'ho rivisto altre volte, ho letto le sceneggiature originali, il Diario di Laura, L'autobiografia dell'agente Dale Cooper, e un paio di anni fa ho sorseggiato caffè americano e gustato numerose fette di torta di ciliegia durante le serate dedicate a questo gioiello Lynchiano da me e dai miei amici altrettanto fanatici...
Gli shot sono bellissimi, le derby di Audrey fantastiche.
Grazie per questo post.

Ottavia said...

Io l'ho visto tutto l'estate scorsa quando l'afa mi impediva qualsiasi movimento. Ho imparato molto da questa serie. Soprattutto: nel dubbio mettici un cavallo.

(la cosa peggiore è stata quella di ritrovare la'gente cooper invecchiato in how i met your mother. che tristès ;^;)

inbetweenwords said...

Anche io all'epoca avevo più o meno 8 anni e credo che Twin Peaks sia stata una delle esperienze più formative della mia vita. Riguardarlo è sempre bello, un tuffo nel passato e allo stesso tempo ci trovo sempre qualcosa di nuovo.
Fai bene a diffondere il verbo, anche se non so se i giovani d'oggi abbiano i mezzi necessari a capirlo, sono cresciuti con i reality show, forse la banalità del male non li interessa più...

inbetweenwords said...

ah, e concordo con Ottavia: ritrovare Cooper (da bambina ero sicura che il mio futuro fidanzato/sposo sarebbe stato identico a lui, se non lui stesso), invecchiato e incartapecorito, prima in Desperate Housewives e poi in How I met è stato triste...

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