Monday, May 30, 2011

Ti fai due rasta e stai da dio

Il lunedì mattina comincia con un mixino del mio stageur Evaporo.


Perchè siamo all'inizio della salita lavorativa ma hai le infradito ancora ai piedi, come 24 ore fa. Pensi che la pausa sigaretta potrebbe trasformarsi in un birretta time e soprattutto ti avvicini pericolosamente all'idea che potresti aprire un baretto di fronte al mare, diventando un punto di riferimento per rastafari della costa tirrenica. Allora sì che la vita girerebbe nel verso giusto, il ritmo della natura, quello dei bonghi, un po' di erbetta  buona, chiacchiere socialmente impegnate. Segna anche 10 bottiglie di rhum bianco, patatine al formaggio per chi ha un po' di chimico. Dai che si potrebbe fare! Cominci a pensarci in un'ottica Ovosodo oriented, ovvero, per chi è pratico della zona, da Tirrenia (la Springfield del Mediterraneo) a Rosignano Solvay, precisamente alle Spiagge bianche. Un posto magico dove puoi trovare la sabbia bianca proprio come in Jamaica, con la differenza che nel caso nostrano il risultato è derivato da decenni di lavorazione dell'industria del bicarbonato, che scarica allegramente tutto in mare. Una meta esotica, a cavallo fra gli anni '80 e '90. Molto frequentata da ravers a forma di ratto.

Bene. Finisce la pausa pranzo, mi impallo sulle sottocategorie del Raggamuffin gentilmente offerte da Wikipedia e guardo le foto di Lee Scratch Perry, l'esempio di come il THC ti possa portare lontano. Ma non lontano in termini di io te e le noci di cocco finte. Roba seria, tipo produrre i Clash e Paul Mc Cartney.
La sua vita è raccontata nel film The Upsetter, entrato prepotentemente nella lista dei "da vedere".









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