Tuesday, July 26, 2011

Mezzi di locomozione che vorrei per le vacanze

Il punto è che quando meno te lo aspetti ti capitano davanti le visioni più assurde. Come ieri, di ritorno da una giornata impegnativa a Milano. Sveglia alle 5, fuori protoautunno. Collassata nel suv del boss, ascoltavamo Love dei Beatles. I mash up, la purezza del suono, dovrei farlo anch'io un progetto tipo questo, col mio gruppo prog che spopolava nell'empolese degli anni '70. Il cartello che comunica che dall'Emilia siamo di nuovo in Toscana, palpebre un po' pesanti. Quore chissaddove.

Poi lo/la vedo. Ma cos'è?? Magnifica. Un'Apecamper. Un'ape Piaggio,  target di nonnetti che sfrizionano a manetta. O tamarri variegati del vostro paese. Un' Ape con dietro tutto l'ambaradan.


Mi piange il cuore, non sono riuscita a scattare la foto col potentemezzo. Era così, solo tutta aerografata. Delfini, mare, sole al tramonto. Dentro,  una giungla di fiori di plastica. Il tipo dentro a sorpresa sembrava uno normale. Niente freaks all'orizzonte. Insomma, una festa per iridi stanche.

Tornata a casa ho fatto una ricerchina. Eccotelo, il sito Apecamper. Anche se la versione lì proposta è diversa da quella avvistata ore prima.


Un'idea che nasce a metà degli anni '90 da un gruppo di amici , dopo aver visto "The Straight Story" di Lynch, storia di un agricoltore che va a far visita al fratello con il quale ha litigato. Non disponendo di altri mezzi, attacca un carrello dietro al tagliaerbe e parte all'avventura. Mi dicono che non sembra un film di Lynch e che è prodotto dalla Disney. Mm, boh. Non ho niente da dichiarare.


E comunque da ieri mi è partita la giostra dell'idiozia, dico solo voglio un apecamper. Apecamper. Per andarci al mare, in montagna, nel deserto, dovunque. La brochure fotoscioppata è la carta da parati dei miei pensieri preferie. Niente aereo, treno, niente noisosissima C3.
Oppure, oppure. Isetta con roulotte.


Un pic nic vintage style. E basta.
Musichino di accompagnamento per indipatici:



Arrivare la mattina presto sulla spiaggia, la sabbia ancora fresca.

6 comments:

Liza Sirikit said...

Isetta mon amour! Ci incontrammo una notte a berlino e ancora la penso.

Anonymous said...

L'Apecamper non l'avevo mai visto. Ha soppiantato anche il pullmino volkswagen nella lista dei miei desideri. E ho detto tutto.

Parole Santels said...

@Liza voglio le foto!

@claudialippi idem per me. Credevo il pulmino fosse il top... adesso c'è solo il morboso deisiderio di apecamper :-)

Prova said...

Ok, ora l'Apecamper lo desidero proprio.
Sembra fatto per me.
Ci vado sui Sibillini e faccio la Alex Supertramp de noardri.

Francesca C said...

non ci credo è stupendo non l'avevo mai visto in vita mai ma dov'ero??????

june said...

Io ho sempre adorato le Api.

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