Giorni che scivolano via. Tra caldo non caldo, la suite completa dei colleghi in ferie, solitudini di gente che resta in città che non sono proprio solitudini. Ce lo spariamo un aperitivino in quel posto dove cucinano tutto macrobiotico? La proprietaria organizza anche i gruppi d'acquisto, verdura a chilometro zero. Intorno una città più silenziosa. E finalmente respiro. Leggo un po', mi bevo Acciaio in tre giorni, tutto d'un fiato. E' un po' mocciano negli intenti, peccato perchè a tratti mi veniva anche da piangere e sai che io non piango mai, sui libri, sui film. Guardo mondi da oblò quadrati che sono le finestre sigillate di un ufficio, spio la vita oltre un portone in ferro battuto. La mattina mi alzo un po' più tardi. Finirà l'essere dolcemente cullati dall'assenza di tutti gli ansiogeni di questo mondo che sono andati a riversarsi sulle spiaggie in piscina in mete esotiche a bere mohito a bordo vasca. Torneranno presto, con le loro pile ricaricate, i caricabatterie già inseriti. E sarà nuovamente diverso.
Colonna sonora: la compila trovata sul sito Madewell in collaborazione con Daytrotter (sul cos'è Daytrotter, qui). Cioè, capito. Oltre ad ammorbarmi la vita con i loro vestiti uber belli, vado sul sito e ci trovo anche il musichino giusto preso da uno dei miei siti preferiti. Come dico sempre, fossi figo.
1 comment:
questo blog sai che è davvero bellissimo? per dare questo tocco speciale alle foto che programma usi?
se ti va di passare dal mio blog mi farebbe davvero molto piacere
http://lamiavitaognigiorno.blogspot.com/
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